Maestri gelatieri a confronto: torna Gelato contemporaneo. E c’è anche Fucina Design! 1024 753 Peppino Lopez

Maestri gelatieri a confronto: torna Gelato contemporaneo. E c’è anche Fucina Design!

La suggestiva cornice dei giardini di Radice Sicula di Rosolini ospita – dal 13 al 15 settembre prossimi – la quinta edizione della rassegna di alta formazione sull’arte e l’artigianalità, tipicamente Italiane, del gelato. Amato indistintamente da tutti, grandi e piccini, questo squisito alimento è, sicuramente, il dolce italiano più famoso al mondo, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Rudimentali esempi di granite pare fossero presenti nei lussuosi banchetti degli antichi egizi, mentre, nella Roma imperiale del I secolo d.C., la tradizione riporta la notizia di una bevanda composta di frutta, miele e neve, servita da Nerone ai suoi ospiti. L’antenato del gelato artigianale fa la sua prima comparsa, in Italia, durante la dominazione araba in Sicilia – fra IX e XI secolo d.C. –: l’uso di consumare bevande fredde, a base di distillati di succhi di frutta, che prendevano il nome di sherbet (da cui sorbetto), congelati utilizzando la neve dell’Etna e addolciti con canna da zucchero di importazione persiana, risale a questo periodo. Bisogna, però, attendere l’epoca rinascimentale, ricca di innovazioni e spinte creative, per arrivare all’invenzione del gelato, così come lo conosciamo ancora oggi: nella Firenze medicea, l’architetto Bernardo Buontalenti, animatore delle grandiose feste volute da Co-simo I, fa servire agli ospiti una crema di sua creazione, aromatizzata con bergamotto, limoni e arance, che utilizza gli ingredienti – latte, panna e uova – del gelato moderno. Il resto è storia nota, una storia di cui si ripercorreranno le tappe anche durante questa edizione di Gelato contemporaneo. I nomi più noti del panorama gastronomico italiano il-lustreranno tecniche e evoluzioni del gelato artigianale, che va assumendo un ruolo sempre più centrale nella ristorazione e nell’alta cucina.
Fulcro della manifestazione sarà la gara, che si svolgerà l’ultima sera, per l’assegnazione del titolo di miglior gelatiere contemporaneo 2021. Sul tema della “mandorla d’avanguardia”, i partecipanti si daranno battaglia a colpi di audaci sperimentazioni e inconsueti abbinamenti. Le creazioni saranno poi servite al piatto – nuova, poco esplorata frontiera del gelato gourmet – e i piatti utilizzati saranno i prodotti di alto artigianato di Peppino Lopez per Fucina Design.

La scelta dell’artista è caduta, per questa occasione, sulla collezione Sassi: composta di pezzi unici, interamente realizzati a mano, si presta alla perfezione – per forma e dimensioni varie – ad accogliere le realizzazioni dei maestri gelatieri, in un’unione tra l’elemento di terra che caratterizza il piatto, con la sua robustezza e solidità, e quello di acqua, con la sua fluidità e docilità – che è poi la sua forza – associato alla dolce leccornia.
Quale migliore fusione di arte, creatività e design!

Credit: Gelato contemporaneo